Legge di Bilancio 2022 – Le novità per agevolazioni e finanziamenti
Credito di imposta R&S, innovazione e design
Lunga proroga per il credito d’imposta per le attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design, che per alcune attività viene confermato addirittura fino al 2031, ma che vedrà una nuova riduzione delle aliquote agevolative (art. 1, comma 45).
Di seguito uno schema riassuntivo con un confronto con il prossimo anno 2022.
Bonus Investimenti 4.0 (Credito di Imposta 4.0)
Viene prorogato e rimodulato il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 (art. 1, comma 44). In particolare, la proroga riguarda gli investimenti realizzati a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 2025, in quanto l’anno 2022 era già stato previsto dalla precedente Legge di Bilancio. Le agevolazioni sono viste a ribasso.
Di seguito il dettaglio con un confronto con l’anno 2022:
Non vi è proroga invece per il credito di imposta sugli investimenti ordinari a partire dal 2023.
Proroga consegna beni ordinari 4.0
Nell’ambito dell’Industria 4.0, le aziende avranno sei mesi in più per la consegna dei ben ordinati. I macchinari ordinati entro la fine dell’anno scorso attualmente godono degli incentivi 4.0 previsti dalla Legge di Bilancio 2021, a patto che siano consegnati entro giugno 2022.
Le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio nella Camera, nell’ambito dell’analisi del Milleproroghe, hanno approvato un correttivo che fa slittare la data al 31 dicembre 2022, consentendo alle imprese di non perdere i bonus.
Sono state dunque recepite le sollecitazioni arrivate nei giorni scorsi da Federmacchine. La Federazione aderente a Confindustria nei giorni scorsi si era appellata al Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, chiedendone la proroga.