Direttiva Macchine – Raggiunto l’accordo sul nuovo Regolamento Macchine

Direttiva Macchine – Raggiunto l’accordo sul nuovo Regolamento Macchine

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno concordato nuovi requisiti di sicurezza per i “prodotti macchina”, affinché possano funzionare in modo sicuro.

La Proposta di Regolamento – che entrerà in vigore il 20° giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e si applicherà 42 mesi dopo la data della sua entrata in vigore – riguarda le macchine e i prodotti altamente digitalizzati, come i robot o le stampanti 3D per la fabbricazione.

La nuova norma interesserà sia i produttori, sia gli utilizzatori e prenderà il posto della Direttiva Macchine.

Il nuovo Regolamento macchine ha diversi obiettivi:

  • garantire la sicurezza delle macchine e rafforzare la fiducia degli utenti nelle nuove tecnologie: i fabbricanti dovranno garantire che i prodotti macchina rispettino pienamente i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute stabiliti nel regolamento (RES)
  • ridurre gli oneri amministrativi e i costi per i fabbricanti
  • promuovere la certezza del diritto, in quanto il nuovo regolamento sarà direttamente vincolante in tutta l’Unione europea.

Le principali novità sono:

  • definizione di macchina
  • componente di sicurezza
  • software e cybersecurity
  • modifica sostanziale
  • responsabili della conformità
  • interazione uomo-macchina nel nuovo Regolamento Macchine

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno convenuto di dividere in due parti l’elenco delle macchine che presentano rischi elevati, soggette alla valutazione obbligatoria della conformità da parte di terzi.

Secondo l’accordo, solo sei categorie di macchine saranno soggette a tale valutazione obbligatoria della conformità da parte di terzi. Per la maggior parte delle categorie di prodotti, la possibilità di un’autovalutazione della conformità da parte dei fabbricanti è stata così mantenuta e il coinvolgimento degli organismi di valutazione della conformità dipende dalla procedura di valutazione della conformità che i fabbricanti sceglieranno di applicare.

Dopo un’attenta valutazione e previa consultazione delle parti interessate, la Commissione europea potrà aggiornare tale elenco di prodotti, che dovranno essere valutati da un Organismo di valutazione della conformità, a causa della loro complessità e dei potenziali rischi che potranno comportare.

Ciò assicurerà un equilibrio tra la necessità di garantire il massimo livello di sicurezza e la necessità di evitare di imporre oneri sproporzionati all’industria dell’UE.

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