L’Accertamento tecnico per la sicurezza delle macchine per imballaggio

L’Accertamento tecnico per la sicurezza delle macchine per imballaggio

Documento Inail sulle non conformità e sulle soluzioni da adottare

Con la raccolta del 2022 delle schede tecniche riferite alle macchine per imballaggio, l’Inail ha voluto, anche quest’anno, mettere in evidenza le principali non conformità riscontrate e le soluzioni costruttive ritenute accettabili da adottare per promuovere un miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il documento INAIL in questione va inteso come un archivio di pratico e immediato utilizzo tanto per gli organi di vigilanza territoriale quanto per fabbricanti, datori di lavoro/utilizzatori e distributori.

Ciascuna scheda si compone di tre parti principali:

  1. una prima parte descrittiva nella quale è individuata la tipologia di macchina, riportandone la denominazione specificata dal fabbricante nella dichiarazione CE di conformità e una sintetica descrizione che definisce la destinazione d’uso e le modalità di utilizzo. Inoltre, è specificato l’anno di fabbricazione della macchina (da intendersi coincidente con l’anno di immissione sul mercato) al fine di definire lo stato dell’arte di riferimento e quindi individuare le soluzioni che potrebbero ritenersi accettabili
  2. una parte dedicata alle norme tecniche armonizzate di riferimento
  3. una parte denominata “accertamento tecnico” che si compone a sua volta di due sottosezioni:
    3.1 una dedicata alla segnalazione di presunta non conformità, nella quale viene descritta la situazione di pericolo ravvisata, con riferimento alla parte della macchina coinvolta e alla situazione di utilizzo considerata
    3.2 un’altra incentrata sul parere tecnico, nella quale, limitatamente alle carenze segnalate e quindi ai requisiti essenziali di sicurezza (RES) ritenuti presumibilmente non conformi, viene illustrato l’esito dell’accertamento tecnico condotto da Inail, sulla base della documentazione fornita dai fabbricanti, di pareri già espressi dall’autorità di sorveglianza del mercato, nonché dello stato dell’arte di riferimento.

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