Reporting ESG: ESMA pubblica report finale sulle linee guida

Reporting ESG: ESMA pubblica report finale sulle linee guida

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🖊️ La Redazione

L’ESMA pubblica il report finale sulle linee guida per il reporting ESG e una dichiarazione sulla prima applicazione degli standard ESRS.

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati ESMA (European Securities and Markets Authority) ha pubblicato un Report finale sulle Linee guida sull’applicazione delle informazioni sulla sostenibilità GLESI (Guidelines on the Enforcement of Sustainability Information) e una Dichiarazione pubblica sulla prima applicazione degli standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards).

Le Linee guida per il reporting ESG forniscono indicazioni per quanto riguarda le pratiche di vigilanza sul reporting di sostenibilità. Invece, la dichiarazione pubblica sulla prima applicazione dell’ESRS, ha lo scopo di supportare i grandi emittenti nel recepire i nuovi requisiti di reporting.

Entrambi i documenti del regolatore dei mercati finanziari dell’UE mirano a supportare gli stakeholder nell’adempimento agli obblighi di rendicontazione della sostenibilità.

È invece atteso, entro la fine del 2024, il documento con le raccomandazioni sulle dichiarazioni di sostenibilità per le società quotate, le prime ad essere soggette alla CSRD.

Linee Guida GLESI

Le linee guida GLESI, pubblicate dopo una consultazione avviata dall’ESMA il 15 dicembre 2023 che ha coinvolto anche gli stakeholder, mirano a garantire coerenza nel reporting di sostenibilità, analogamente a quanto fatto per le informazioni finanziarie con le linee guida GLEFI (Guidelines on the Enforcement of Financial Information).

Destinatari delle Linee Guida GLESI

Le GLESI sono indirizzate alle autorità nazionali competenti (ANC) che vigilano sulla trasparenza delle informazioni di sostenibilità fornite dagli emittenti quotati nei mercati regolamentati dell’UE. Questo ambito di applicazione è più ristretto rispetto alla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che include invece anche aziende non quotate.

Principali Sezioni delle Linee Guida GLESI reporting ESG

Le 22 linee guida reporting ESG sono suddivise in sei aree principali:

  • Concetti basilari
  • Organizzazione interna delle autorità nazionali competenti
  • Selezione
  • Esami
  • Azioni esecutive
  • Coordinamento europeo

In merito ai concetti di base, l’ESMA evidenzia che le GLESI si ispirano soltanto alle GLEFI, pur riconoscendo le specificità del framework europeo per la sostenibilità. Si terrà conto delle peculiarità della fase iniziale dell’applicazione. Le GLESI mirano a chiarire le possibili divergenze tra le conclusioni delle autorità di vigilanza e quelle dei revisori/fornitori di servizi di garanzia indipendenti.

L’ESMA sottolinea l’importanza del dialogo continuo tra autorità, emittenti, revisori e fornitori di servizi di garanzia, soprattutto nei primi anni di applicazione del nuovo quadro. L’approccio di selezione mista proposto dall’ESMA, che include riferimenti a settori e aree geografiche, è stato accolto favorevolmente dagli stakeholder.

Per quanto riguarda gli esami, ci si concentra sui processi delle autorità di vigilanza e sulla trasmissione delle informazioni ai revisori/fornitori di servizi di garanzia indipendenti e agli emittenti durante il processo di esame.

Dichiarazione Pubblica sulla prima applicazione degli ESRS

Nel 2025, un primo gruppo di grandi società di interesse pubblico dovrà iniziare a rendicontare la sostenibilità secondo gli standard ESRS, come previsto dalla CSRD.

L’ESMA sottolinea alcuni punti chiave per supportare l’implementazione di questi requisiti:

  • Governance e controlli interni: creare sistemi di raccolta e analisi dei dati solidi per una valutazione adeguata della doppia materialità.
  • Valutazione della doppia materialità: importanza di segnalare impatti, rischi e opportunità materiali legati alla sostenibilità.
  • Uso delle agevolazioni transitorie: trasparenza su eventuali limitazioni dei dati e pianificazione per un miglioramento continuo.
  • Strutturazione della dichiarazione di sostenibilità: necessità di una dichiarazione chiaramente strutturata e pronta per la digitalizzazione.
  • Connettività tra informazioni finanziarie e di sostenibilità: segnalare le connessioni rilevanti tra dichiarazione di sostenibilità e bilancio finanziario.

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