Adeguamento della disciplina sanzionatoria per i precursori di droghe: cosa cambia con il Decreto 156/2024

Adeguamento della disciplina sanzionatoria per i precursori di droghe: cosa cambia con il Decreto 156/2024

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🖊️ La Redazione

Il 5 novembre 2024 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 156 del 7 ottobre 2024, che modifica l’articolo 70 del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza (DPR 309/90).

Il Decreto 156/2024 introduce modifiche rilevanti nella regolamentazione dei precursori di droghe, con un focus particolare sulla categoria 4, che include i medicinali per uso umano e veterinario a base di efedrina e pseudoefedrina.

Questo provvedimento è stato adottato per allineare la normativa italiana a quella comunitaria, con l’obiettivo di rafforzare il controllo e la trasparenza nelle transazioni di sostanze potenzialmente utilizzabili per la produzione di droghe illecite.

Le novità del Decreto 156/2024

Il Decreto 156/2024 interviene su vari aspetti normativi. Una delle modifiche principali riguarda l’esportazione di medicinali appartenenti alla categoria 4 (precursori di droghe) verso paesi extra-UE. Infatti, l’adeguamento prevede specifiche misure sanzionatorie per gli operatori che effettuano spedizioni di questi medicinali senza il permesso di esportazione.

Inoltre, il Decreto 156/2024 introduce un obbligo di comunicazione alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno per tutte le operazioni commerciali relative a:

  • Precursori di categoria 1 e 2, sia all’interno dell’Unione Europea che con paesi extra-UE;
  • Precursori di categoria 3 e 4, tra l’Italia e i paesi extra-UE.

Queste nuove disposizioni mirano a garantire maggiore trasparenza e a rafforzare il controllo nelle transazioni di sostanze sensibili, cruciali per la produzione di droghe.

L’impatto della nuova normativa sui professionisti del settore

Le modifiche normative comportano un aumento degli obblighi di compliance per tutti gli operatori che trattano precursori di droghe: farmacie, laboratori, aziende chimiche e altri. È fondamentale che le aziende si adeguino tempestivamente alle nuove misure per evitare sanzioni e garantire la sicurezza nelle operazioni di commercio di sostanze ad alto rischio.

In questo contesto di crescente attenzione, Chebios, società del Gruppo ECOSafety specializzata nella vendita di consumabili e accessori per laboratori chimici, si distingue per il suo impegno verso l’innovazione e la conformità alle normative vigenti.

Recentemente, infatti, Chebios ha ottenuto la licenza per la commercializzazione di precursori di categoria 1, un traguardo significativo che le consente di offrire una gamma di prodotti sicuri e conformi alle normative europee.

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Nel contesto di un settore così altamente regolamentato, Chebios, società del Gruppo ECOSafety specializzata nella vendita di consumabili e accessori per laboratori chimici, ha sempre dimostrato un profondo impegno verso l’innovazione e la conformità alle normative vigenti.

Con il recente ottenimento della licenza per la commercializzazione di precursori di categoria 1, Chebios rafforza la propria posizione all’interno del mercato chimico-farmaceutico.

Questa licenza non solo testimonia la capacità dell’azienda di operare in uno degli ambiti più controllati, ma le consente anche di ampliare la propria gamma di prodotti e servizi, soddisfacendo le esigenze di un mercato in continua evoluzione. Grazie a questo risultato, Chebios si distingue come un partner affidabile, in grado di garantire il rispetto delle normative europee più stringenti.

✔ Licenza per la commercializzazione di precursori di categoria 1


Riferimenti normativi e link utili: